(ANSA) - ROMA, 24 MAG - Un paese che oscilla tra incertezza e
voglia di ripartire. È l'Italia raccontata nel 12esimo rapporto
Ipsos Flair 2022, dal titolo "Nella spirale dell'interregno". I
dati, presentati pochi giorni fa, sono stati discussi durante un
incontro al sede Cnel. Se il 60% degli italiani dice che è stato
un brutto anno per la propria famiglia, il 24% avverte bisogno
di leggerezza e il 71% si dichiara pronto a impegnarsi di più
per cambiare le cose.
"L'Italia è stata spesso definita un paese in mezzo al guado.
Oggi però c'è il Pnrr, che è un'occasione unica e irripetibile
per guardare al futuro del paese", dichiara il presidente Ipsos
Nando Pagnoncelli, secondo cui "per mettere in atto cambiamenti
c'è bisogno di coesione, di un nuovo patto sociale. Le sfide da
non perdere riguardano giovani, questioni di genere, ambiente,
Mezzogiorno. Serve una narrazione dell'Italia del futuro". Tra
gli aspetti analizzati nel rapporto, il presidente del Cnel
Tiziano Treu ha sottolineato "il bisogno di comunità, di tenersi
insieme. E non solo per consolarsi", afferma. Secondo
l'indagine, avverte questa urgenza l'80% degli italiani.
Ribollono le tensioni sociali, con il 65% che crede che nei
prossimi periodi si svilupperanno nuove proteste "contro i
ricchi e i privilegiati". Cresce il disagio dei giovani della
Generazione Z, sfiduciati (41%) e fragili (31%). (ANSA).