(ANSA) - ROMA, 05 AGO - La Corte dei Conti ha approvato il
rapporto sulle infrastrutture digitali, intervento finanziato
nell'ambito del Pnrr, con 900 milioni di euro, per il
consolidamento e la razionalizzazione dei siti e delle
infrastrutture digitali del Paese. Il progetto, si legge in una
nota, "prevede la creazione di un Polo strategico nazionale,
quale infrastruttura ad alta affidabilità, articolata in quattro
data center ad elevato standard qualitativo sul versante della
sicurezza (anche sul fronte sismico, idrogeologico e
terroristico), della capacità elaborativa, dell'interoperabilità
europea e dell'efficienza energetica". I centri, distribuiti in
due Regioni italiane, ospiteranno i dati e i servizi strategici
delle pubbliche amministrazioni centrali, locali e delle
strutture sanitarie, per la successiva migrazione delle
informazioni e degli applicativi informatici di ogni singola P.a
verso un ambiente cloud. L'obiettivo è la migrazione dei dati di
almeno 100 amministrazioni per settembre 2024 e un target finale
di 280 entro giugno 2026. La Corte spiega che il programma "ha
rispettato finora le scadenze previste". La realizzazione e la
gestione del polo sono in corso di affidamento al raggruppamento
Sogei, Leonardo, C.D.P Equity e Tim che, in qualità di soggetto
promotore, ha esercitato il diritto di prelazione previsto dalla
procedura di partenariato pubblico privato, garantendo le
medesime condizioni offerte dall'aggiudicatario, in luogo dei
precedenti aggiudicatari della gara, al 23 giugno 2022, Aruba e
Fastweb. (ANSA).