(ANSA) - ROMA, 01 FEB - Il Ministero dell'Ambiente e della
Sicurezza Energetica dà il via libera a un contributo di 600
milioni di euro per 160 progetti "faro" di economia circolare.
Nei tre decreti il dicastero individua la lista dei progetti che
beneficeranno del contributo massimo previsto dal Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza, in linea con la normativa
sugli aiuti di Stato: si tratta di aziende che hanno proposto
interventi volti ad adeguare impianti esistenti o a realizzarli
"ex novo".
Per la linea A, che promuove l'ammordernamento e la
realizzazione di nuovi impianti per i rifiuti elettrici ed
elettronici (Raee), comprese pale di turbine eoliche e pannelli
fotovoltaici, sono 67 i progetti finanziati. Settanta invece
quelli selezionati per la linea B, riguardante l'impiantistica
per la raccolta, logistica e riciclo dei rifiuti in carta e
cartone. Ventitré, infine, i progetti che troveranno compimento
attraverso la linea D, per l'infrastrutturazione della raccolta
di frazioni tessili e la realizzazione di veri e propri "hub"
del tessile.
È prevista nei prossimi giorni la pubblicazione del decreto
di concessione dei contributi per gli operatori economici della
linea C, per la realizzazione di impianti di riciclo della
plastica, compreso il "marine litter". Si completerà in questo
modo l'elenco dei soggetti destinatari dei 600 milioni di euro
(150 per ciascuna linea) che il Pnrr mette a disposizione nel
settore del riciclo, che dovranno diventare realtà ed essere
messi in funzione entro il primo semestre 2026.
"Le nostre filiere del riciclo - spiega il Ministro Gilberto
Pichetto - rappresentano un esempio virtuoso e vincente in
Europa: un mondo sempre attento all'innovazione per raggiungere
le migliori performance ambientali. L'impegno di tante realtà
territoriali potrà meglio qualificare l'Italia quale Paese di
riferimento nelle buone pratiche per l'economia circolare".
(ANSA).
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