(ANSA) - ANCONA, 05 LUG - "Alla ricostruzione fisica, portata
avanti con passione e determinazione dal commissario Legnini, va
aggiunta certamente una ricostruzione economica (perché se così
non fosse, sarebbe inutile creare case disabitate) e sociale. Le
comunità, che hanno subito l'impatto violento del terremoto e le
conseguenze di una perdurante provvisorietà del quotidiano,
devono essere il punto di partenza dal quale pensare alla
ricostruzione economica e, quindi, l'utilizzo delle risorse". Lo
ha detto il presidente della Camera di commercio delle Marche, e
vicepresidente di Unioncamere, Gino Sabatini, durante la prima
giornata del Festival della Soft Economy di Symbola a Treia
(Macerata). Sabatini ha ricordato che il commissario alla
ricostruzione Legnini "ha approvato uno schema di convenzione
con Unioncamere, alla cui definizione ho partecipato come
vicepresidente nazionale, che prevede una collaborazione e un
trasferimento fondi con il sistema camerale, in particolare per
una linea riguardante il turismo, la cultura e i borghi
dell'entroterra". Un ringraziamento a Legnini "perché grazie a
lui è stato rilanciato ancora una volta il ruolo attivo della
Camera di Commercio delle Marche in una collaborazione che
integra la filiera istituzionale solida e leale che vogliamo
essere", ha concluso Sabatini. (ANSA).