(ANSA) - FIRENZE, 21 GIU - Le esportazioni della provincia di
Arezzo nel primo trimestre del 2022 si sono attestate a più di
2,6 miliardi di euro con una crescita dell'8,3% rispetto allo
stesso periodo del 2021. Lo rende noto la Camera di commercio di
Arezzo sulla base dei dati provvisori pubblicati dall'Istat.
"L'export aretino anche nel periodo gennaio-marzo 2022 fa
segnare un risultato positivo - commenta in una nota Massimo
Guasconi, presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena e
di Unioncamere Toscana - con una crescita però inferiore
rispetto al risultato medio regionale (+11,8%). Il nostro export
provinciale si conferma comunque, con il 21,4% sul totale
regionale, il secondo in Toscana preceduto solo da quello della
provincia di Firenze (35,9%). Ancora una volta sono i metalli
preziosi, la principale voce dell'export aretino, ad influenzare
fortemente l'andamento complessivo: nel primo quarto del 2022 le
esportazioni si sono attestate a poco meno di 1,2 miliardi di
euro, in flessione del 2,7% rispetto al 2021". Guasconi
sottolinea come "il prezzo dell'oro, con una crescita del 12,3%
nelle quotazioni in euro, ha contribuito a limitare la flessione
in valore che, in costanza di prezzo sarebbe stata quindi ben
più importante. Purtroppo il quadro congiunturale di queste
ultime settimane, rispetto al primo trimestre dell'anno, si è
particolarmente aggravato". Per il segretario generale della
Camera di commercio di Arezzo-Siena Marco Randellini "si
conferma anche per questo trimestre l'inversa correlazione
esistente tra l'andamento delle esportazioni dell'oreficeria e
quelle dei metalli preziosi. Il comparto "gemello" della
gioielleria e oreficeria ha registrato infatti un andamento di
segno contrario rispetto ai metalli preziosi con le vendite
all'estero che sono infatti aumentate del 31% attestandosi a
oltre 730 milioni di euro. Anche in questo caso il prezzo
dell'oro ha fornito una spinta importante ma non determinante
per il conseguimento del risultato positivo (ANSA).