(ANSA) - SASSARI, 11 OTT - Un contest fotografico sui social
per promuovere i prodotti dell'artigianato alimentare sardo. Il
progetto "L'Artigianato è in tavola", promosso dalla Camera di
Commercio di Sassari e Confartigianato Imprese Sardegna in
collaborazione con l'AIFB, Associazione Italiana Food Blogger,
si è sviluppato per tre giorni con 29 imprese artigiane del nord
Sardegna che hanno messo a disposizione le loro migliori
produzioni enogastronomiche: dai culurgiones alle panadas, dai
liquori alla birra, per arrivare alle ceramiche, al sughero e ai
complementi di arredo.
Tutto fotografato e provato da un gruppo di specialisti della
comunicazione fotografica sui social, che nei giorni scorsi sono
sbarcati in Sardegna per conoscere e raccontare le imprese e le
produzioni dell'isola. Il tour è partito da Olbia, con visita
all'azienda di produzione della ceramica Varalto e la
partecipazione a Benvenuto Vermentino, all'interno della cui
manifestazione è stato allestito uno stand di Confartigianato
Gallura dove le aziende dell'artistico e del design hanno potuto
esporre i loro prodotti.
Successivamente il gruppo si è traferito prima a Ozieri, per
ammirare le produzioni dell'artigianato locale esposte presso il
Museo Mulino Galleu, poi a Pattada, per conoscere meglio
l'azienda artigiana della coltelleria Giampiero Pizzadilli. Il
minitour si è concluso con la visita di alcuni nuraghi del
territorio gallurese e a diverse imprese artigiane, tra cui le
produzioni di vini e liquori Rau, e dei dolci Giglio di
Sardegna. "Il progetto è nato dalla necessità di trovare nuove
strategie per far conoscere le eccellenze dell'artigianato
agroalimentare e tipico e tradizionale anche fuori dai canali
tradizionali" commenta Maria Amelia Lai, presidente regionale di
Confartigianato Sardegna; "la viralità dei social è
un'opportunità straordinaria per raggiungere nuovi consumatori,
a cominciare dai più giovani, in Italia e in tutto il mondo"
conclude. (ANSA).