(ANSA) - FIRENZE, 31 MAR - La spesa per auto, medici e
farmacie, insieme a quella per apparecchi elettronici e generi
alimentari, sono le uniche che crescono in Toscana nella
settimana 22-28 marzo. Il barometro dei consumi in tempo reale,
realizzato dell'Ufficio studi della Camera di commercio di
Firenze su dati Axepta (gruppo Bnp Paribas), attraverso
l'analisi della dinamica settimanale dei pagamenti digitali
effettuati in esercizi fisici all'interno della regione,
certifica una flessione media del 19% a livello toscano rispetto
allo stesso periodo del 2019 (ultimo dato pre-covid), contro il
-25% dell'Italia. Il crollo dei consumi, sempre rispetto a due
anni fa, riguarda soprattutto il comparto del turismo-viaggi
(-85%), ristoranti (-80%), libri (-75%), abbigliamento (-69%) e
trasporto pubblico (-28%). In flessione anche le riparazioni
auto (-28%), l'arredamento (-20%) e l'intrattenimento -10 per
cento. In territorio positivo, come detto, la spesa per
automobili (+20%), materiale elettronico (+18%), medici,
ospedali e farmacie (+17%), supermercati e negozi di alimentari
(+4%). Per quanto riguarda la provenienza dei consumatori,
tengono i livelli pre-Covid le carte di credito italiane (-1%
rispetto al 2019) mentre precipitano quelle estere (-83%). Tra
queste ultime, le più penalizzate sono quelle americane (-95%) e
cinesi (-80%). Mediamente, la flessione fatta registrare dalle
carte estere in Toscana, nella settimana 22-28 marzo 2021, è
stata dell'82% rispetto alla stessa settimana del 2019. "Questo
monitor innovativo - commenta Giuseppe Salvini, segretario
generale della Camera di commercio di Firenze - consente di
valutare in tempo reale la propensione al consumo nella nostra
regione e anche la presenza di acquirenti stranieri, che
purtroppo non stanno ancora tornando. La ripresa del comparto
auto è comunque un segnale positivo, di buon auspicio per il
prossimo futuro". (ANSA).