(ANSA) - CAGLIARI, 22 MAR - Le aziende sarde sono pronte alla
sfida resa possibile dalle risorse comunitarie a sostegno del
rilancio, ma come in tutta Italia gli imprenditori isolani
chiedono semplificazione, chiarezza e assistenza. Secondo
l'indagine condotta su 32mila imprese italiane, la Sardegna è
tra le Regioni italiane in cui si registra più conoscenza della
politica di coesione territoriale dell'Unione europea, con un
grado di preparazione alla sfida del nuovo settennato di
programmazione secondo solo a Basilicata e Campania.
Il dato emerge dall'indagine di SiCamera e InfoCamere, cui hanno
preso parte anche le Camere di Commercio di Cagliari, Oristano,
Nuoro e Sassari. L'indagine si inserisce nell'ambito del
progetto Sisprint, Sistema integrato di supporto alla
progettazione degli interventi territoriali, è condotta da
Unioncamere e Agenzia per la Coesione territoriale ed è
finanziata dal Pon Governance e Capacità Istituzionale
2014-2020.
Un'impresa italiana su tre intende usare finanziamenti europei e
fondi comunitari, ma chiede assistenza tecnica, semplificazione
delle procedure e linguaggio semplice per bandi e modulistica.
Una su due fatica ad adempiere alle richieste, per oltre un
quarto passa troppo tempo tra richieste e assistenza e gli
strumento sono poco rispondenti alle esigenze delle imprese. Per
il 17,8% delle imprese i bandi non attengono alle sue attività,
per il 14% c'è poca assistenza dalle amministrazioni
responsabili dei bandi, il 13,6% lamenta le sue limitate
dimensioni aziendali, il 13,2% la scarsa chiarezza dagli
istituti di credito, il 10,9% le difficoltà a presentare
garanzie e fidejussioni.
Per oltre il 50% è indispensabile semplificare le procedure
amministrative, per il 33,9% un linguaggio semplice nei bandi e
nella modulistica, per il 19,9% l'assistenza tecnica ai bandi e
dopo, per il 13,6% una documentazione amministrativa standard,
per il 13% una comunicazione mirata a target specifici, per il
12,6% un'informazione approfondita sui tempi di avvio dei bandi,
per l'8,5% tempi certi per avvisi, valutazione del progetto e
pagamenti. (ANSA).