(ANSA) - CUNEO, 12 MAR - Nel 2020 le esportazioni della
provincia di Cuneo hanno sfiorato i 7,9 miliardi di euro, -6,9%
rispetto all'anno prima, risentendo degli effetti negativi della
pandemia. Il dato è migliore della media regionale (-12,7%) e
nazionale (-9,7%), secondo i dati diffusi della Camera di
commercio di Cuneo.
Il valore delle importazioni di merci e servizi è stato di
4,2 miliardi, -5,4% rispetto al 2019. Il saldo della bilancia
commerciale per la provincia di Cuneo resta positivo per 3,6
miliardi. "Soltanto la pandemia poteva fermare un ininterrotto
processo di crescita che ci portò, nel 2019, ad un export
complessivo che superava gli 8 miliardi, con una leadership
nazionale nel campo delle esportazioni agroalimentari -
sottolinea il presidente dell'ente camerale cuneese Mauro Gola
-. Il dato del 2020, seppur negativo, è migliore del previsto:
dimostra la capacità di reazione del nostro comparto produttivo
anche nel far fronte a inaspettate difficoltà di portata
globale". Francia Germania e Spagna restano i primi mercati di
sbocco del Made in Cuneo (l'Unione Europea assorbe il 62,4%
delle vendite totali all'estero) con cali tra l'8 e il 18%. Il
dato più sorprendente è la crescita di Stati Uniti (+12,6%) ma
crescono anche Canada (+9,3%) e Russia (+7,3%). (ANSA).