(ANSA) - NOVARA, 01 MAR - "Se muoiono commercio, servizi e
turismo, muore anche la città". Maurizio Grifoni, presidente di
Confcommercio Alto Piemonte, lancia l'allarme su un settore
duramente colpito dalla pandemia.
"La città di Novara - spiega - ha perso 130 imprese
commerciali nel centro storico negli ultimi 8 anni e 85 al di
fuori del centro storico. Ma le aspettative sono molto più
gravi, basti pensare che il settore alberghiero prevede di
perdere il 50% delle sue strutture. Siamo malati gravi, che
rischiano di finire in coma".
Per Confcommercio Alto Piemonte la soluzione immediata è
quella di lavorare subito per quando l'emergenza sarà finita:
"tutti insieme per uno sviluppo sostenibile ad alta densità di
lavoro e crescita; pensare ai giganti dell'e-commerce, che
eludono i sistemi fiscali, e trovare regole uguali per tutti.
Altrimenti sto già pensando a creare un consorzio di negozi e
poi stabilire la sede legale in Olanda...", è la provocazione di
Grifoni. (ANSA).