(ANSA) - BOLOGNA, 01 LUG - Il peso della pandemia da Covid-19
comincia a farsi sentire sulle imprese artigiane in
Emilia-Romagna: la crisi si è riacutizzata e porta a recessione
per i comparti dell'industria e delle costruzioni. È quanto
emerge dall'indagine sulla congiuntura dell'artigianato relativa
al primo trimestre 2020 realizzata da Camere di commercio e
Unioncamere Emilia-Romagna.
Effetto diretto delle misure di prevenzione e contenimento
del coronavirus, nel primo trimestre 2020 la tendenza negativa
della produzione artigiana nell'industria si è trasformata in
una recessione paragonabile solo a quella del 2009, affermano
gli analisti, con un crollo del 14,4% in un anno, mentre il
volume d'affari delle imprese delle costruzioni è caduto del
12,3%. L'emorragia delle imprese artigiane si aggrava ancora
nell'industria (-2,4%), mentre appare più contenuta nelle
costruzioni (-0,7%).
Per quanto riguarda l'artigianato nell'industria, una nota
ulteriormente negativa per il futuro deriva da un crollo degli
ordini del 15,5%. Nel comparto delle costruzioni il crollo del
12,3% accentua la flessione del 10,5% registrata dal complesso
dell'industria delle costruzioni regionale. (ANSA).