(ANSA) - CROTONE, 19 MAG - "Degli oltre 500.000 euro
assegnati dal governo nazionale al Comune di Crotone per i buoni
spesa, la maggior parte degli stessi, oltre 300.000 euro, sono
ancora nelle casse dell'ente, vanificando così tutti gli sforzi
che sono stati fatti per sostenere il sempre più crescente
numero di famiglie in povertà a causa della crisi economica". Lo
afferma in una nota Alfio Pugliese, presidente della Camera di
Commercio di Crotone.
"La situazione - prosegue - ha dell'inverosimile. Riceviamo
quotidianamente richieste di aiuto da Caritas e Croce Rossa,
delle quali dall'inizio della pandemia sosteniamo le azioni, per
le famiglie bisognose; gli operatori economici hanno contribuito
fattivamente all'iniziativa donando grandi quantità di beni
primari per l'iniziativa della spesa sospesa, pertanto la
notizia di questi gravi ritardi nell'erogazione dei buoni spesa
non può che lasciarci basiti. In questo momento di estrema
difficoltà per tantissime imprese e famiglie del territorio non
si può e non si deve trincerarsi dietro anacronistiche
lungaggini burocratiche, dal momento che le Istituzioni hanno il
dovere di sostenere la collettività senza indugio ed
ingiustificati ritardi. La nostra provincia è una delle più
povere d'Italia ed il livello di povertà è esponenzialmente
cresciuto in queste settimane di lockdown, dal momento che
tantissime famiglie vivono dell'attività d'impresa, rimasta
ferma - conclude Pugliese - il Commissario Prefettizio deve
assolutamente accelerare le procedure di erogazione dei buoni
spesa, così come è avvenuto in altri comuni della provincia, ne
va della dignità e sopravvivenza di centinaia di cittadini".