(ANSA) - POTENZA, 19 MAG - Negli ultimi cinque anni la
Basilicata "si posiziona al top per i ritmi di crescita delle
imprese che vendono sul web": erano 81 quelle registrate al 31
marzo 2015, e al 31 marzo 2020 sono invece 184. I dati sono
stati resi noti, in un comunicato, dalla Camera di Commercio
della Basilicata. Il "negozio" online, in Italia, è stato
scelto soprattutto da imprenditori lucani e campani (+25,4% il
trend di crescita in entrambe le regioni, contro il +14,5% medio
annuo del Paese): un "segno del cambiamento delle abitudini di
consumo che, soprattutto in epoca di coronavirus, permette agli
imprenditori che commerciano sulla "rete" di potere contare su
una marcia in più e su canali distributivi che hanno risentito
meno della crisi in atto". Tra il 2015 e il 2020, invece, il
settore del commercio al dettaglio in Basilicata ha perso 348
imprese (-4,1%), passando da 8.555 a 8.207 unità. L'incidenza
del settore del commercio al dettaglio sul totale delle imprese
registrate è passato dal 14,26% al 13,98% mentre l'incidenza
delle imprese che vendono sul web rispetto all'intero settore
del commercio al dettaglio, nel periodo considerato, è passato
dallo 0,9% al 2,2%. Il 66% delle imprese che vendono sul web
sono imprese individuali (contro il 74% dell'intero settore), il
27% sono società di capitale (contro il 14%), sei su cento sono
società di persone (contro l'11%) e due su cento "si presentano
sotto altre forme, il che evidenzia come le aziende che vendono
sul web siano più strutturate rispetto a quelle dell'intero
settore". (ANSA).