(ANSA) - BARI, 22 MAG - Esportare la 'best practice' del
Registro Imprese delle Camere di commercio italiane in Albania e
Montenegro. Nasce così BRE, Business Registry Empowerment, un
progetto ideato dalla Camera di Commercio di Bari, che si è
classificato al primo posto nell'Asse 1 dell'Interreg
Italia-Albania-Montenegro 2014-2020.
"L'idea è semplice - spiega la segretaria camerale Angela
Partipilo - ovvero illustrare il nostro modello legislativo,
informatico, organizzativo e promozionale a quei Paesi che
stanno avviando un dibattito politico intorno alla riforma del
Registro delle Imprese. Con BRE, Albania e Montenegro possono
godere di un supporto da parte di chi quel lavoro lo ha già
fatto. Nel rispetto della strategia di coesione dell'Unione
Europea, abbiamo pensato di mettere a fattor comune un sistema
che funziona, proponendolo come benchmark a chi voglia
rafforzare il proprio". La Camera barese, partner e ideatore del
progetto insieme agli enti di Tirana e del Montenegro, al
Ministero dello Sviluppo economico albanese e Tehnopolis (Parco
Scientifico e Tecnologico di Niksic), ha inaugurato un modello
di collaborazione strutturata con Unioncamere Puglia, che la
affianca per l'attuazione.
In Albania e Montenegro i registri non sono tenuti dal
sistema camerale, ma da agenzie ministeriali simili alla nostra
Agenzia delle Entrate. Per aiutare Albania e Montenegro in
questo percorso - sottolinea Luigi Triggiani, segretario di
Unioncamere Puglia - si "è iniziato con un'analisi incrociata
dei tre sistemi" e "ora stiamo trasferendo loro conoscenza sul
sistema italiano, sulle procedure di attribuzione dei codici
ATECO, sui sistemi informatici, sulle possibilità di
segmentazione dei database in funzione promozionale. Infine,
organizzeremo dei B2B fra imprese delle due sponde
dell'Adriatico, per trasformare la buona prassi in azione".
Il registro Imprese italiano, in base alla legge 580/1993, è
un registro pubblico, gestito e aggiornato dalle Camere di
Commercio, che garantisce dati e certezza del diritto nei
rapporti fra aziende, aiuta a combattere le frodi nei rapporti
commerciali, operando in tempo reale e con tecnologie avanzate.
I partner di BRE nei giorni scorsi sono stati invitati a
partecipare ai lavori della Consulta dei segretari delle Camere
di Commercio italiane, alla Fiera del Levante di Bari. Un altro
risultato del progetto sarà una piattaforma sperimentale, un
database con un campione di 100 aziende, per poter illustrare al
decisore politico l'importanza di una riforma che imiti il
modello italiano, uno dei più efficaci ed efficienti. (ANSA).