Club Med punta sulle montagne
piemontesi per realizzare "il desiderio delle famiglie di tutto
il mondo - spiega il presidente Henri Giscard d'Estaing - di
ritrovare la vita che abbiamo perso" a causa della pandemia.
Riapre domenica, con l'arrivo dei primi 350 ospiti, il rinnovato
villaggio di Pragelato Pattemouche. Un borgo di chalet nel cuore
della Vialattea, una delle più grandi aree sciistiche d'Europa
dove è prevista anche la realizzazione del nuovo Club Med San
Sicario.
"Club med, con 70 anni di esperienza, continuerà ad essere un
grande valore aggiunto per queste montagne, aumentandone
l'attrattività, contribuendo allo sviluppo economico locale con
la creazione di nuovi posti di lavoro e sviluppando un turismo
più sostenibile - sottolinea Gisgard d'Estaign, che ha
presentato oggi il rinnovato villaggio -. Essere qui oggi
testimonia il ritorno della montagna delle Alpi, del Piemonte e
della voglia di ripartire dopo la pandemia".
Per il governatore Alberto Cirio quello di Club Med è un
"investimento straordinario: 120 milioni di euro a cui si
affiancheranno altri 42 milioni stanziati dalla comunità locali
e dalla Regione Piemonte, portando 500 nuovi posti di lavoro. È
la prova di quanto il turismo, e in particolare il turismo
montano, possa essere un pilastro per il futuro del Piemonte,
insieme alle nostre vocazioni industriali storiche. E noi siamo
al lavoro per renderlo possibile".
Soddisfatti anche gli amministratori locali. "La Via Lattea
continu a essere un polo attrattivo e decisivo a livello
nazionale ed internazionale - osserva il sindaco di Pragelato,
Giorgio Merlo -. Adesso tocca agli amministratori locali e anche
alla politica nel suo complesso gestire e indirizzare queste
scelte importanti per il bene e la crescita dei nostri
territori".
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