"Pragelato ha sempre contribuito
attivamente e con convinzione alla presenza della sede della
Croce Verde e del 118 nel suo Comune. Una presenza strategica ed
indispensabile per tutto il territorio. Pur comprendendo le
difficoltà nel reclutare i medici, riteniamo di difficile
condivisione la disposizione che abbiamo ricevuto che parla di
'un effetto a tempo indeterminato' nel sopprimere questo
servizio. La sofferenza che già subisce questo territorio
avrebbe un effetto profondamente negativo se dovesse verificarsi
in modo permanente". Lo affermano, in una nota, il sindaco e il
vicesindaco di Pragelato, Giorgio Merlo e Mauro Maurino.
"Confidiamo nella sensibilità, nel buon senso e
nell'intelligenza dei vertici della Asl To 3 di Pinerolo e
Collegno, della Direzione Servizio Emergenza Territoriale 118,
nel sostenere questa esigenza che non risponde a calcoli di mero
campanilismo ma, al contrario, a ragioni di difesa di servizi
essenziali per il nostro territorio", aggiungono Merlo e Maurino
che, ricordando di avere messo a disposizione un appartamento
per un medico di famiglia stanziale, invitano tutti a impegnarsi
per "il ritorno del medico sulla nostra ambulanza". "Rimuovere
da Pragelato questo servizio - dicono - rappresenterebbe per
tutto il nostro territorio una dura ed insopportabile sconfitta.
Sarebbe inutile continuare a parlare di 'riabitare le montagne'
se poi i cittadini, concretamente, debbono subire questo
trattamento e, soprattutto, prendere atto di questi disservizi".
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