La contessa Marina Cicogna, prima
produttrice cinematografica italiana, ha ricevuto questa mattina
a Torino il Premio speciale Fondazione Crt per il 40esimo Torino
Film Festival. "Marina Cicogna - ha spiegato il Direttore del
Tff Steve Della Casa - ha dato un contributo fondamentale alla
cultura e al cinema in Italia. Come produttrice ha realizzato
film che hanno avuto successo in tutto il mondo, come
organizzatrice culturale ha contribuito alla diffusione del
cinema italiano nel mondo. La sua eleganza, la sua cultura e la
sua intelligenza sono un bene prezioso - ha aggiunto - questo
premio è un doveroso riconoscimento all'importanza della sua
opera". Marina Cicogna vinse l'Oscar al miglior film straniero
nel 1971 con 'Indagine su un cittadino al di sopra di ogni
sospetto', regia di Elio Petri. Tra le su produzione nel 1966
'Django', regia di Sergio Corbucci, 'Il giorno della civetta',
regina di Damiano Damiani, del 1968, 'C'era una volta il West',
regia di Sergio Leone del 1968, 'La classe operaia va in
paradiso', regia di Elio Petri del 1971, 'Fratello sole,
sorella luna', regia di Franco Zeffirelli, del 1972, e 'Mimì
metallurgico ferito nell'onore, regia di Lina Wertmüller, del
1972. "Ambasciatrice dell'eccellenza del cinema italiano, Marina
Cicogna è entrata da protagonista in un mondo declinato al
maschile, dimostrando fin da subito di essere la migliore per il
coraggio, la creatività, l'innovazione, l'impegno nel sociale. -
ha sottolineato il presidente della Fondazione Crt Giovanni
Quaglia. Sono valori che appartengono anche al DNA della
Fondazione CRT, che sostiene da sempre il Tff e il comparto del
cinema con oltre 20 milioni di euro stanziati finora".
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