E' al via in Piemonte un progetto
di telemedicina finanziato con 1 milione di euro dalla Compagnia
di San Paolo che coinvolgerà quattro Asl: Città di Torino, Cuneo
1, Cuneo 2 e Alessandria. La sperimentazione sta partendo con il
monitoraggio graduale da remoto di circa 4.800 malati cronici,
operazione che coinvolgerà circa 500 operatori sanitari. La
presentazione oggi a Torino con, fra gli altri, l'assessore alla
Sanità del Piemonte Luigi Icardi, il segretario generale della
Fondazione Compagnia di Sanpaolo Alberto Anfossi, e il direttore
generale dell'Asl Città di Torino Carlo Picco.
"La pandemia - ha spiegato Icardi - ci ha dimostrato come è
necessario migliorare la condivisione delle informazioni e
garantire al paziente, magari in isolamento, un supporto
costante. Disporre del monitoraggio in tempo reale del percorso
di presa in carico del malato, comprendente le analisi di
performance per uscire da autoreferenzialità e improvvisazione,
significa offrire una prospettiva realistica all'orizzonte
futuro, consapevoli che la telemedicina non è un fine, ma uno
strumento la cui efficacia viaggia a braccetto con
l'alfabetizzazione informatica".
Lo strumento messo in campo sarà una piattaforma denominata
'innovaMED', realizzata dal partner tecnico Ikinova. Questa
permetterà la comunicazione costante tra tutti gli attori
dell'assistenza sanitaria domiciliare attraverso lo scambio di
referti, opinioni, immagini, e la possibilità di interagire
attraverso video consulti e chat dove tutti possono avere le
informazioni in tempo reale sul paziente, che sarà a sua volta
al corrente di ogni decisione presa sulla sua salute.
Il monitoraggio potrà essere integrato con device nella
disponibilità del paziente, oppure realizzato con questionari e
con notifiche che scattano in presenza di misurazioni che il
medico vuole conoscere e grazie alle quali può decidere di
intervenire, video chiamata o un visita in presenza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA