"Siamo qui in segno di solidarietà
con la comunità ucraina, per chiedere alla Regione Piemonte e a
tutte le istituzioni locali di sostenere le democrazie europee
contro l'espansionismo di Putin e al ministro degli Esteri,
Luigi Di Maio i motivi delle continue onorificenze nei confronti
del regime di Mosca proprio mentre 100.000 soldati russi con
migliaia di mezzi militari stanno minacciando di invadere
l'Ucraina". Così Igor Boni, presidente dei Radicali Italiani, e
Silvio Viale, consigliere comunale a Torino, in occasione del
sit-di oggi a Torino, sotto i consolato ucraino, indetta dai
Radicali Italiani con l'Associazione radicale Adelaide Aglietta
e l'Associazione cristiana degli ucraini in Italia, dal titolo
"Ucraina, frontiera d'Europa, frontiera di libertà".
Analoghe manifestazioni si svolgono oggi a Roma e sabato a
Milano e a Rimini. "I Radicali Italiani - dice Boni - sono
l'unica forza politica italiana a scendere in piazza a sostegno
dell'integrità territoriale dell'Ucraina, già violata dai russi
nel 2014 con l'occupazione della Crimea. Noi difendiamo
l'Ucraina e la sua integrità per difendere l'Europa e il suo
futuro, mentre paramilitari russi con i secessionisti filorussi
del Donbass hanno causato oltre 13.000 morti in quella regione,
che è Ucraina, che è Europa".
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