"I fondi sono certi per i nuovi
ospedali di Cuneo e Savigliano, ma abbiamo diverse strade da
percorrere. Ora che abbiamo concluso il lavoro di analisi,
possiamo procedere con gli atti per realizzarli, i bandi di
gara: i cantieri potrebbero iniziare entro 5 anni e si deve fare
in fretta perché sarebbe antieconomico intervenire per mettere a
norma antisismica gli attuali ospedali, ormai datati". Lo ha
detto Luigi Genesio Icardi, assessore regionale alla Sanità,
oggi a Cuneo nella sede della Fondazione Crc per la
presentazione del piano di riorganizzazione della rete
ospedaliera provinciale.
"La strada - ha ribadito Icardi - è tracciata, oggi è una
giornata molto importante. Nel pomeriggio inizieremo la
pianificazione di tempi e modalità di costruzione". Per i due
nuovi ospedali servirà oltre mezzo miliardo di euro. Al nuovo
Santa Croce e Carle di Cuneo sono previsti 696 posti letto, 325
a Savigliano (che riunirà gli ospedali anche di Saluzzo e
Fossano).
A Cuneo il terreno di 115 mila metri quadri è già stato
identificato (è in frazione Confreria, accanto all'attuale
Carle) a Savigliano servono 56 mila metri quadri. In provincia
sorgeranno anche, con i fondi del Pnrr, 13 case di comunità, 9
ospedali di comunità e 4 centrali operative territoriali.
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