"L'assenza di elementi da cui
desumere la certa e incontrovertibile presenza del consenso
della vittima al momento della commissione del fatto ha escluso
che potesse essere applicata l'ipotesi dell'omicidio del
consenziente". Il procuratore aggiunto di Asti Vincenzo Paone
interviene così sull'assoluzione "perché il fatto non sussiste"
di Ghiotti Giovanni, accusato dell'omicidio volontario della
madre Tortorella Laura.
Il magistrato ripercorre, in una nota, la vicenda giudiziaria
che ha per protagonista l'uomo, reo confesso per la morte della
madre 92enne. Un "doveroso contributo informativo", in attesa
delle motivazioni della sentenza per valutare l'impugnazione,
allo scopo di specificare "gli elementi oggettivi in forza dei
quali si è esercitata l'azione penale e si è chiesta la condanna
del Ghiotti". Dalla confessione dell'imputato alla sua
valutazione psichiatrica, che ne ha accertato "la piena capacita
di intendere e di volere", alla consulenza medico legale sul
corpo della vittima.
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