"Gli interventi del decreto
ristori, approvato oggi, come scrive il Governo stesso, sono a
'parziale compensazione'. E' un piccolo aiuto ma l'evidenza dei
numeri presentati da Confindustria e l'impatto del rincari
energetici, richiede invece un intervento complessivo in tempi
stretti e con una visione di lungo termine". Il presidente di
Confindustria Piemonte, Marco Gay, commenta così, in una nota,
le misure approvate oggi dall'esecutivo sul caro bollette
all'interno del decreto ristori.
"Siamo di fronte a una emergenza che può minare la ripartenza
del 2021. È urgente una revisione delle politiche a livello
nazionale ed europeo, perché solo nel Vecchio Continente si
registrano aumenti di oltre 700% dal 2019 - aggiunge -. Le
proposte di Confindustria hanno una visione di politica
industriale strutturale per l'energia: aumentare gli stoccaggi e
la produzione di gas, intervenire sulla fiscalità come già fatto
in Francia e Germania e utilizzare le scorte Gse. Sono queste le
proposte che abbiamo fatto al Governo e auspichiamo che vengano
recepite fin da subito, perché ci troviamo in una situazione
insostenibile".
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