Visita, oggi a Torino, di David
van Weel, assistant secretary general for Emerging Security
Challenges della Nato nell'ambito del processo di valutazione
dell'offerta italiana, avanzata al Summit di Bruxelles nel mese
di giugno, di ospitare la sede di un acceleratore d'innovazione
nel campo della Difesa e dell'ufficio regionale in Europa della
futura struttura del Defence Innovation Accelerator for the
North Atlantic (Diana) della Nato. A riceverlo, insieme ai
rappresentanti di Comune e Regione, primi fra tutti il sindaco
Stefano Lo Russo e il presidente Alberto Cirio, il Generale di
Corpo d'Armata Luciano Portolano, segretario generale della
Difesa e direttore nazionale degli Armamenti.
Le istituzioni hanno illustrato "la grande disponibilità e
opportunità" che il territorio offre per l'insediamento
dell'ufficio regionale Nato in Europa, "grazie a un ecosistema
particolarmente solido". L'Italia propone di ospitare il
Regional Office presso le strutture nella futura Città
dell'Aerospazio e, in attesa del suo completamento, saranno
disponibili per l'immediato degli uffici alle Ogr. Verrà,
inoltre, messo a disposizione del progetto il costituendo
acceleratore Aerospace & Advanced Hardware e saranno rese
disponibili le capacità di sperimentare tecnologie innovative
presso il Cssn della Marina Militare di La Spezia e il Cira di
Capua, società partecipata dell'Agenzia Spaziale Italiana, del
Consiglio Nazionale delle Ricerche e della Regione Campania.
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