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Disabili: campioni paralimpici, tecnologia sia per tutti

Disabili

Disabili: campioni paralimpici, tecnologia sia per tutti

Sabatini, Caironi, Ossola al talk 'Noi come voi'

MILANO, 03 dicembre 2021, 17:58

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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I campioni paralimpici Ambra Sabatini, Martina Caironi, rispettivamente medaglia d'oro e d'argento nei 100 metri alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, e Alessandro Ossola, sesto alla sua prima finale paralimpica nei 100 metri, sono stati i protagonisti di una mattinata di confronto sul tema della disabilità nello sport e nella quotidianità, che si è svolto al Palazzo delle Stelline di Milano in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità.
    'Noi come voi', questo il titolo dell'incontro organizzato da Ottobock, è stato l'occasione per discutere di come le tecnologie hanno migliorato la qualità della vita delle persone disabili. Questo attraverso le storie dei tre sportivi paralimpici e le testimonianze di Elia Mugnai e Anna Gheza, due giovani alle prese tutti i giorni con le loro sfide. Durante l'incontro, gli ospiti si sono soffermati sull'importanza della tecnologia e dei moderni ausili che garantiscono un miglioramento della qualità della vita. Secondo quanto è emerso l'iter burocratico per accedere a determinati apparecchi è ancora complicato, anche a causa della poca informazione a riguardo. Inoltre, i rimborsi previsti risultano obsoleti, perché non sono in linea con la tecnologia applicata ai dispositivi ortopedici odierni.
    Ad oggi, pazienti e famiglie riscontrano parecchie difficoltà, perché non ricevono aiuti adeguati e al passo coi tempi. "È stato provato che l'applicazione di ginocchi elettronici migliora di gran lunga la qualità della vita di un amputato - ha spiegato Martina Caironi -. Purtroppo, non tutti possono accedervi e dunque il sogno di una vita migliore rimane per molti una chimera da inseguire. Noi vorremmo che si lavorasse per far sì che l'innovazione tecnologica non sia un appannaggio di pochi".
   

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