Superato il traguardo dei 4000
trapianti di rene al centro 'Vercellone' dell'ospedale Molinette
della Città della Salute di Torino, in 40 anni di attività. "Non
è solo una questione di numeri ma anche di qualità dei risultati
- spiega il prof. Luigi Biancone, responsabile del Programma di
Trapianto renale delle Molinette - i dati appena pubblicati dal
Centro Nazionale Trapianti dell'ISS mostrano come Torino sia
leader in Italia nei trapianti complessi sia dal punto di vista
chirurgico che dal punto di vista clinico con risultati di
rilievo. Sin dall'inizio la filosofia del Centro è stata quella
di crescere ed offrire questa possibilità terapeutica a più
pazienti possibili cercando di fare fronte alle loro
problematiche che spesso determinavano l'esclusione al trapianto
in altri Centri. Riceventi e donatori anziani, trapianti di rene
da donatore a cuore fermo, ritrapianti, trapianti renali in
condizioni di urgenza, trapianti ad alto rischio di rigetto,
trapianti renali combinati con altri organi eseguiti insieme
alle équipes specifiche d'organo, trapianti da donatore vivente
con gruppo sanguigno diverso, rappresentano ormai da anni la
routine per questo ospedale, le cui straordinarie risorse
professionali sono diffuse in ogni disciplina. Una ragione del
successo - prosegue Biancone - risiede pure nella Rete regionale
dei Centri di Nefrologia e Dialisi, la cui collaborazione è
fondamentale per indirizzare i pazienti al trapianto e per
seguirli dopo il trapianto".
In totale, al 31 ottobre, al centro dell Molinette sono stati
effettuati, 4016 i trapianti di rene, di cui 165 di entrambi i
reni, 47 da donatori a cuore fermo, 59 combinati di rene e
pancreas ed 85 di rene e fegato, 5 di rene e cuore ed 1 di
polmone e rene. Infine, cresce l'impegno a potenziare il
trapianto renale da donatore vivente: il 247° intervento
eseguito alle Molinette - con i 153 di Novara - ha permesso di
raggiungere quota 400 in Piemonte "In realtà un trapianto non è
solo il lavoro del chirurgo che lo esegue, - puntualizza
Giovanni La Valle, direttore generale della Città della Salute -
ma è l'espressione dell'efficace organizzazione, del buon
funzionamento e dell'elevata professionalità dell'intero
ospedale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA