Un milione di euro per non buttare
via il cibo avanzato. Questo lo stanziamento annunciato per
ottimizzare gli interventi di recupero beni invenduti,
soprattutto per quanto riguarda la conservazione dei cibi
freschi e il rispetto della catena del freddo per i surgelati.
Lo prevede la proposta di regolamento relativa alla 'Disciplina
per l'anno 2021 in materia di interventi di recupero e
valorizzazione dei beni invenduti', presentata per la Giunta
regionale dall'assessore al Welfare Chiara Caucino, su cui la
Commissione Sanità, presieduta da Alessandro Stecco, ha espresso
questa mattina parere favorevole all'unanimità.
"Una misura - sottolinea Caucino - che la Giunta ritiene
importante, in un momento in cui le conseguenze della pandemia
si sono riversate sulle famiglie e sui più deboli e hanno visto
crescere le richieste d'aiuto a chi gestisce le mense per i
poveri. C'è relativa disponibilità di derrate alimentari, ma ci
sono difficoltà nel raccogliere, stoccare e distribuire i
prodotti freschi e surgelati per mancanza di attrezzature
idonee. Con queste risorse, di natura strettamente regionale,
intendiamo contribuire a risolvere tali problemi".
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