Otto donne, otto storie al
femminile di successo. Il giorno dopo le polemiche per le parole
di Alessandro Barbero, lo storico che in una intervista sulle
"differenze strutturali" fra uomo e donna definisce queste
ultime "insicure e poco spavalde", il Pala Alba Capitale ha
ospitato 'Dialoghi in rosa'. Un momento di riflessione sul ruolo
della donna organizzato da Federmanager di Cuneo in
collaborazione con Confindustria Cuneo.
Protagoniste Fabrizia Triolo e Maria Teresa Furci,
rispettivamente prefetto e provveditore agli studi di Cuneo,
Giuliana Cirio, direttore di Confindustria Cuneo, Serena
Lancione, direttore Generale di Bus Company e presidente di
Grandabus, Maria Giovanna Diella, capitano degli Alpini, Daniela
Pesce, presidente Assoenologi Piemonte, Anna Ghisolfi, Chef
dell'omonimo ristorante di Tortona e Cristiana Giraudo,
rappresentante Federmanager del Gruppo Minerva.
Lo spirito dell'iniziativa non è stata quella di diffondere
messaggi ideologici di genere, o manifesti di femminismo su
emancipazione e autodeterminazione, ma di illustrare le
esperienze e i percorsi professionali di otto eccellenze
femminili del territorio. "Oggi ci interessava dare un messaggio
non di speranza, ma di fattibile e tangibile consapevolezza che
il successo in rosa è solo legato a requisiti che non hanno
genere: intraprendenza, dedizione, determinazione, profonda
conoscenza del contesto in cui di opera", ha sottolineato Serena
Lancione. "Il consiglio che do alle donne è di lavorare si sulle
competenze, ma ancora di più su stesse e sull'autostima, perché
a volte non raggiungono posizioni al vertice per le loro
convinzioni limitanti", aggiunge Giuliana Cirio.
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