Il caro bollette costerà ai
piemontesi 250 euro all'anno per le sole utilities domestiche.
Lo rivela uno studio dell'Unione Nazionale Consumatori (Unc) del
Piemonte.
"Gli aumenti di energia elettrica, gas, gpl, benzina e metano
rischiano di assestare un duro colpo ai bilanci dei consumatori
piemontesi - spiega l'avvocato Patrizia Polliotto, presidente
del Comitato Regionale del Piemonte di Unc che ha condotto
l'indagine insieme al giornalista Maurizio Scandurra.
"La corsa al rialzo del prezzo dei carburanti si attesta a
quota 350 euro in media per le famiglie, e 800 euro in media per
agenti, commercianti e professionisti che impiegano autovetture
e automezzi leggeri per esigenze professionali. - sostengono i
curatori dello studio - A ciò si aggiunga - anche l'aumento
netto e costante dei prezzi al pubblico di gpl e metano che
hanno così di fatto perso quel carattere di intrinseca
convenienza che in tempi di crisi li ha resi preferibili
rispetto ai tradizionali carburanti per riscaldamento e
trazione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA