Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Torino: il Banksy torinese 'oscura' i candidati sindaco

Torino

Torino: il Banksy torinese 'oscura' i candidati sindaco

Problemi città sostituiscono volti manifesti

TORINO, 24 settembre 2021, 08:09

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I cartelloni elettorali dei tre principali candidati sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, Paolo Damilano e Valentina Sganga, 'oscurati' dalle immagini dei problemi della città. E' la nuova provocazione dello street artist Andrea Villa, il 'Banksy torinese' che nei giorni scorsi era già intervenuto nella campagna elettorale partecipando a uno dei faccia a faccia con i cittadini organizzati dal candidato di centrosinistra.
    "Con questo ultimo lavoro - spiega Villa - ho voluto rappresentare i tre candidati sindaco e la loro propaganda, schiacciati e sovrapposti dai problemi reali del paese. I marciapiedi in pessimo stato sulla giunta 5S, le aziende fallite sulla destra dedita ai propri interessi, e la foto del senzatetto del fotoreporter Daniele Solavaggione per rappresentare il distacco della sinistra dai problemi dei più indigenti. La politica distorce il reale per farlo suo, è uno specchio che strumentalizza. Io sono lo specchio che sta in mezzo - aggiunge l'artista riferito alla maschera a specchio che cela la sua identità -: ricevo l'immagine della realtà, la catalizzo tramite i miei manifesti e la politica cittadina la riflette tramite i suoi messaggi. Sarà curioso vedere come reagirà a questi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza