"Aderiamo al patto per partecipare attivamente all'elaborazione di una politica di maggiore sviluppo e creazione di valore del gruppo".
Così il presidente della Fondazione Crt, Giovanni Quaglia, spiega all'ANSA la decisione di aderire con il suo 1,232% di Generali al patto di consultazione fra Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio. "La nostra idea è di costruire, non di distruggere", afferma.
Quanto al ruolo che la Fondazione Crt avrà nel patto Quaglia si è limitato a dire: 'Lo vedremo'.
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