Circa duecento alloggi di
proprietà dell'Atc Piemonte Sud, ora sfitti, verranno
riassegnati entro un anno ad Alessandria. Lo assicura
l'assessore al Welfare della Regione Piemonte, con delega alla
Casa, Chiara Caucino, oggi in città per un sopralluogo negli
edifici di edilizia residenziale pubblica. Dopo Alessandria, nel
pomeriggio sarà a Novi Ligure e Arquata Scrivia.
"Sono qui per lanciare un piano di riqualificazione - spiega
Caucino nel cortile delle case popolari di via Verona - e
partiremo da Alessandria per l'Atc Piemonte Sud. Ci interessa
un'azione di rimessa in circolo degli alloggi dismessi per
questione di manutenzione ordinaria. In tutto il Piemonte sono
3.368, credo che ad Alessandria potremmo rimetterne in circolo
duecento nel giro di 12, 18 mesi". Sono previsti, per questo, 2
milioni di euro per tutta la Regione inseriti nel bilancio
previsionale e da approvare.
"Ci interessa - aggiunge Caucino - salvaguardare le fasce
deboli con un'attenzione al bene primario, che è la casa. Gli
slogan sono 'sfittanza zero', perché ci sono tante famiglie per
bene che non possono più aspettare, e stop alle occupazioni
abusive, ma qui in città è stato fatto un grande lavoro
dall'amministrazione comunale in questo senso". Dall'Atc
Piemonte Sud hanno chiarito che in questo momento ci sono 400
sfratti pendenti solo nel territorio del comune di Alessandria,
"e a settembre inizieremo ad eseguirli".
"I sopralluoghi che stiamo effettuando - conclude Caucino -
servono per rendersi conto in prima persona dello stato
dell'arte e delle situazioni che necessitano degli interventi
più urgenti e indifferibili".
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