Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gelo devasta frutteti e campi in Piemonte,danni fino al 100%

gelo devasta frutteti e campi

Gelo devasta frutteti e campi in Piemonte,danni fino al 100%

In tilt sistemi anti-brina, accesi fuochi tra i filari

TORINO, 08 aprile 2021, 18:48

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'ondata di gelo, con minime che hanno stabilito nuovi record di freddo per aprile, ha devastato vigneti, frutteti e altre coltivazioni del Piemonte. "Un vero disastro", dicono, dopo i primi sopralluoghi, le organizzazioni agricole che avanzano la richiesta del riconoscimento dello stato di calamità naturale. In alcune zone albicocche e kiwi non avranno alcun raccolto, perso il 90% per le pesche, 70-80% per le mele, il 50% nei vigneti a Nebbiolo di Alba; gravi danni anche per l'Erbaluce e i vitigni del Canavese, in provincia di Torino, per i pregiati asparagi di Santena e Poirino; timori anche per grano, mais e coltivazioni orticole.
    Le correnti gelide hanno impedito addirittura il funzionamento dei sistemi anti-brina e in alcuni casi, come nel Cuneese, gli agricoltori sono ricorsi all'accensione di fuochi tra i filari. Bloccata anche la produzione del foraggio maggengo e nei pascoli di montagna.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza