La maggioranza dei soci
dell'Atl di Alessandria, Alexala, ha dato il proprio assenso
"alla fusione con altre realtà di quadrante", che la porterà a
inserirsi lungo un asse che va da Alba ad Asti.
Il via libera è stato dato in un incontro online organizzato
dall'assessore al Turismo della Regione Piemonte, Vittoria
Poggio, presenti fra gli altri il presidente di Alexala
Pierluigi Prati, l'assessore al Turismo del Comune di
Alessandria Mattia Roggero, il presidente del Consorzio Sistema
Monferrato Andrea Cerrato, il presidente della Camera di
Commercio di Alessandria-Asti, Gian Paolo Coscia, per il
Consorzio della Tutela dell'Asti Stefano Ricagno, più numerosi
sindaci dei Comuni dell'area.
L'operazione, che dovrà essere portata a compimento entro il
30 maggio 2021, rientra nel quadro del riordino delle Atl
progettato dalla Giunta Cirio, che modificherà l'attuale
scenario, frutto di una riforma del 2016.
"C'è grande volontà - afferma Poggio - di continuare a
lavorare per esprimere i nostri valori con le peculiarità dei
territori in un progetto in cui nessuno avrà un ruolo di
gregario, ma tutti saranno comprimari. La fusione è funzionale
alla strategia di crescita nel settore dei servizi al turismo,
non solo per quanto concerne l'informazione al pubblico, ma
anche in funzione del sostegno agli operatori del settore e in
generale della valorizzazione dei territori".
Per l'assessore comunale di Alessandria Mattia Roggero
"Alessandria è di nuovo centrale nello scacchiere del turismo
piemontese. Il nuovo asse Alessandria-Asti-Alba sul fronte Atl
significa, per tutto il nostro territorio provinciale, una
ritrovata centralità. Non siamo più la Cenerentola del turismo
piemontese".
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