In Piemonte è quasi pronta la nuova
legge sulla casa ispirata al principio caro al centrodestra del
'prima i piemontesi', i quali avranno una corsia preferenziale
nell'assegnazione delle case popolari. Lo annuncia l'assessore
al Welfare della Giunta Cirio, Chiara Caucino.
"La nuova legge - rimarca Caucino - consentirà ai cittadini
piemontesi di usufruire di un punteggio più elevato, mettendo
fine a una serie di situazioni non equilibrate che si sono
verificate in passato. Non un provvedimento discriminatorio
quindi, ma un'iniziativa che rende giustizia a migliaia di
famiglie che in questi anni hanno subito gravi ingiustizie".
"La nuova norma - spiega - concede punteggi aggiuntivi ai
residenti da 15, 20 o 25 anni e prevede una premialità per le
famiglie di un solo genitore che vive con figli minori. Gli
stranieri in regola e residenti in Piemonte da diversi anni -
puntualizza - potranno usufruire dei medesimi vantaggi".
"Era indispensabile - rimodulare la legge - aggiunge - anche
alla luce anche della situazione economica delle Atc, e delle
nuove povertà che come assessore al Welfare ho il dovere di
combattere. Abbiamo ritenuto giusto privilegiare i residenti in
Piemonte da lunga data, che hanno certamente contribuito a
sostenere la comunità cui appartengono. Gli attuali requisiti di
accesso hanno già generato spiacevoli contenziosi. Era
necessario allinearli con quelli già usati per altre misure di
intervento sociale, garantendo una rotazione che consenta
l'ingresso anche alle nuove situazioni di emergenza".
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