L'imprenditore torinese Marco
Boglione, presidente di BasicNet, ha allo studio un piano per la
Corneliani, la casa di moda di Mantova. Ha però bisogno di tempo
perché deve aspettare che il tribunale decida sulla proroga del
piano di concordato.
"Ci servono almeno tre mesi per presentare un nostro piano
per Corneliani. I margini per il rilancio ci sono". spiega
Boglione, fondatore e presidente di BasicNet, il gruppo torinese
che controlla Robe di Kappa, Superga e K-Way. L'imprenditore
racconta di avere visitato due volte l'azienda: "la prima volta
la produzione era ferma, tutto era ordinato, perfetto, una
foresta incantata. Martedì invece era stato proclamato uno
sciopero sindacale, ma mi hanno fatto visitare lo stesso la
fabbrica. E' un bel marchio italiano, un'azienda fantastica. con
un prodotto famoso nel mondo. C'è una differenza rispetto agli
altri nostri asset: Corneliani ha un'importante componente
industriale che finora manca al nostro gruppo. Valutiamo". Il
progetto di Boglione sembra piacere alla famiglia Corneliani con
cui l'imprenditore ha già un rapporto consolidato, come
dimostra la presenza nel cda di BasicNet, da consigliere
indipendente, di Elisa Corghi, moglie di Stefano Corneliani. La
famiglia non apprezzerebbe il nuovo assetto proposto dal fondo
Investcorp, che prevede una società con sede negli Emirati
Arabi, ipotesi che sembra non piacere neppure al Mise che deve
ancora sbloccare i 10 milioni di euro per entrare nel capitale
della casa di moda.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA