(di Barbara Beccaria)
A quattro mesi dal
commissariamento, e nell'anno del Covid, il Teatro Regio di
Torino si avvicina al pareggio di bilancio. "Stiamo facendo di
tutto per mettere in sicurezza un teatro straordinario, amato
dal pubblico e dalla critica, nella speranza di riaprire la sala
al più tardi dal prossimo aprile, anche se fossero possibili
solo 200 posti, e riprendere la produzione", ha annunciato oggi
il commissario Rosanna Purchia. Le perdite attuali ammontano a
400.000 euro, ma Purchia confida di arrivare a pareggio a fine
mese, con un bilancio che nel 2019 aveva chiuso con oltre 7
milioni di buco.
"E' stato ed è tuttora un percorso difficile e anche molto
doloroso", ha aggiunto il commissario riferendosi ai 18
lavoratori del teatro ai quali non è stato rinnovato il
contratto a tempo determinato scaduto. Per altri 10 il contratto
è stato riconfermato e per ulteriori sette sono state trovate
formule part time. "Ai 18 dipendenti per il momento lasciati a
casa - ha aggiunto Purchia - è comunque stata garantita una
copertura economica e resteranno in un bacino dal quale contiamo
di attingere non appena riprenderemo a produrre".
L'Assemblea dei Soci, intanto, ha approvato il bilancio di
previsione per il 2021. Un bilancio, come hanno spiegato il
commissario Purchia e il direttore generale Guido Mulè, "che
vede i soci confermare i loro sostegni mostrando un' importante
e rinnovata fiducia nell'ente, e che tiene conto delle riduzioni
di entrate previste nel 2021 da biglietteria e attività
commerciali, che nel 2019 erano state di oltre 7 milioni e che
nel 2021 si stimano arriveranno a 2 milioni e 900.000 euro".
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