Primo giorno di servizio,
all'ospedale di Verduno, per la delegazione israeliana di medici
e infermieri in Piemonte. Proveniente dall'Ospedale Sheba
Medical Center, uno dei migliori al mondo, presterà
gratuitamente la propria attività.
"Stiamo attraversando un momento complicato e, sebbene ci
siano segnali importanti relativi alla stabilizzazione della
curva dei contagi, la situazione rimane comunque delicata -
osserva il governatore Alberto Cirio -. La presenza del
personale sanitario israeliano sarà preziosissima, perché, oltre
a rappresentare l'inizio di un'importante collaborazione, ci
permetterà di iniziare quella conversione tra posti letto Covid
e non Covid che aspettiamo da tempo. Tornare alla normalità è il
primo dei nostri impegni", aggiunge Cirio ricordando che
l'ospedale di Verduno, inaugurato durante la prima ondata
dell'epidemia dopo un cantiere durato vent'anni, "è dedicato a
Michele Ferrero, un uomo che alla sua levatura internazionale
accompagnava una grande vocazione alla solidarietà".
Per Elhanan Bar On, capo della delegazione medica israeliana,
sarà un'importante occasione per estendere e condividere
conoscenza. Siamo diventati fratelli in una fase complicata come
quella della pandemia e lo saremo anche dopo". "Israele è appena
uscito dal secondo lock-down, siamo felici di tendervi una mano
per affrontare questo sforzo insieme, in nome dell'amicizia che
lega Israele e Italia", conclude l'ambasciatore di Israele, Dror
Eydar.
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