Per ricordare il grande scrittore
giapponese Yukio Mishima, morto attraverso il seppuku, il
rituale suicida dei samurai, a Tokyo 50 anni fa, verrà
realizzata a Torino, a Parco Dora, un'opera dell'artista
torinese Angelo Barile. Dovrà essere pronta per Vita Nova,
progetto del Salone del Libro, dal 4 all'8 dicembre.
L'iniziativa è promossa dall'Associazione Fiori di
Ciliegio, con il Circolo dei Lettori, Il Salone del Libro, e gli
assessorati regionali Cultura e Cooperazione
"Mishima è un artista unico ed eccezionale, difficilmente
comprensibile dall'occidente che però lo ha sempre amato", dice
Davide D'Agostino presidente di Fiori di Ciliegio. "Un artista
capace di conciliare tradizione e novità", aggiunge Elena
Loewenthal, direttore del Circolo dei Lettori. "Un concentrato
di fascino e complessità, capace di incarnare l'irrisolta
bellezza e tragedia del Novecento", secondo Nicola Lagioia,
direttore del Salone del Libro. "Una personalità scomoda,
lacerante, intrisa di senso dell'onore e di patriottismo",
secondo gli assessori Vittoria Poggio e Maurizio Marrone.
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