Con 27 voti a favore, tre contrari
nella maggioranza e sette astenuti, anche all'interno dei 5
Stelle, il Consiglio comunale di Torino ha approvato le
modifiche al Regolamento del Decentramento. Primo effetto il
mantenimento delle attuali 8 Circoscrizioni, anziché la
riduzione a 5 prevista in un primo momento dalla riforma avviata
dalla precedente amministrazione. A illustrare l'atto in Aula è
stata la presidente della Commissione Speciale Decentramento,
Maura Paoli (M5S), che ha definito quella approvata oggi "non
una riforma perfetta". "Non accontenta tutti - ammette -, ma si
è cercato il più ampio coinvolgimento per portare a casa il
miglior risultato possibile. E credo che questo obiettivo sia
stato raggiunto".
Fra le modifiche più significative, appunto, il mantenimento
delle 8 Circoscrizioni, "prima di tutto perché i risparmi non
avrebbero superato i costi - precisa Paoli - e perché non
avremmo potuto modificare i confini che erano già stati
immaginati sulle 5 Circoscrizioni e che ad oggi non erano più
adeguati. Inoltre - ricorda - uno degli obiettivi fondamentali
era far diventare le Circoscrizioni effettivi attori della
partecipazione dei cittadini e un accorpamento non solo non
avrebbe giovato a questo obiettivo, ma avrebbe allontanato
ancora di più i cittadini dalla cosa pubblica". Altre modifiche
riguardano un maggior ruolo del Consiglio circoscrizionale sulle
decisioni che impattano sul territorio, il rafforzamento di
alcune deleghe e, al contrario, la centralizzazione di altre
competenze "per avere una gestione più unitaria".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA