"Dopo mesi di mobilitazione e
soprattutto zero reddito, qualcosa si sta muovendo a livello
regionale, grazie al Tavolo Cultura con gli assessorati alla
Cultura e al Lavoro, ma le nostre rivendicazioni a livello
nazionale sono le stesse di mesi fa, sostegno al reddito, tutela
dei diritti, sui luoghi di lavoro e nei momenti di non-lavoro
obbligato, riforma dell'intero settore dello spettacolo, per
garantire tutti i lavoratori, non solo le partite Iva, ma anche
i contrattualizzati ad intermittenza". Lo ha spiegato Elio
Balbo, portavoce dei Lavoratori e Lavoratrici dello Spettacolo
Piemonte in un incontro stampa nel quale è stato ribadito che la
manifestazione prevista per oggi a Torino è stata rimandata al
primo giorno possibile, il 5 dicembre.
Balbo ha poi annunciato che a giorni, insieme alla Regione
Piemonte e all'Inps verrà reso noto l'avvio del bando ad
erogazione diretta di un secondo bonus, dopo quello avviato a
giugno per le partite Iva, destinato ai lavoratori subordinati,
parasubordinati e a intermittenza, "ovvero la maggioranza di noi
lavoratori del settore, precari per definizione". Aspetto,
questo, al centro di un progetto di riforma nazionale al quale
sta lavorando il Coordinamento Professionisti Spettacolo.
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