"Regole certe in tempi rapidi" per
l'apertura degli impianti invernali nelle località di montagna.
E' l'appello di Uncem, l'unione nazionale dei Comuni e delle
Comunità Montane. "Si usino queste due settimane - dicono il
presidente di Uncem, Marco Bussone, e i i presidenti delle
delegazioni della Lombardia, Tiziano Maffezzini, e del Piemonte,
Roberto Colombero. - per definire, tutti insieme - impiantisti,
Federazione sport invernali,, Regioni, Governo, Comitato
Tecnico-Scientifico nazionale, enti locali, Uncem - un piano
operativo efficace e snello. Regole chiare e certe, come abbiamo
visto, ad esempio, applicate per la 'bolla' che si è mossa con
il Giro d'Italia di ciclismo, riducendo nelle tre settimane di
corsa i contagi da Covid del 70% rispetto alla media italiana",.
Per il sistema-neve "occorrono interventi normativi e
finanziari urgenti. - prosegue Uncem - L'ultimo Dpcm ha
intaccato il giro d'affari prodotto dalla vendita degli
abbonamenti stagionali, che vale almeno il 30% di tutta la
stagione invernale. La situazione del comparto rischia di essere
drammatica. Anche se gli impianti potranno essere aperte, le
misure Covid rappresentano un sovracosto e limitano l'affluenza
creando di fatto una non economicità di gestione. Occorrono,
quindi, precise misure per il 'ristoro' degli operatori. Va
evitato ogni minimo danno a tutto l'indotto dello sci: alberghi,
ristoranti, esercizi commerciali".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA