Una bambina libanese di quasi 3
anni, affetta da una grave forma di leucemia mieloide acuta
refrattaria alle cure praticate nel suo Paese, è stata salvata
con un trapianto di midollo osseo fatto all'ospedale infantile
Regina Margherita di Torino.
La bambina è stata ricoverata in agosto presso la
Oncoematologia dell'ospedale torinese, diretta dalla
professoressa Franca Fagioli, dopo la segnalazione del caso
attraverso un corridoio umanitario facente capo alla Federazione
delle Chiese Evangeliche. Il trapianto è avvenuto un mese dopo,
con il midollo osseo donato dal padre. Il decorso successivo è
stato complicato da un grave quadro infettivo, ma ora la
paziente è in buone condizione ed è stata dimessa.
"Mi congratulo - afferma l'assessore regionale alla Sanità
del Piemonte, Luigi Icardi - con l'équipe medica e il sistema di
alta specializzazione dell'ospedale che ha compiuto questo
delicato intervento, reso possibile grazie all'impegno anche
economico della Regione Piemonte. E' la dimostrazione di come la
nostra Sanità sia più che mai attiva, al di là dell'emergenza
Covid".
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