La comunità di Vallo (Torino)
ricorda domani, a 50 anni dalla morte, Maria Orsola Bussone, dal
2015 Venerabile, per decreto promulgato dalla Congregazione
delle Cause dei Santi, per le "virtù vissute in modo eroico, in
una vita ordinaria e inimitabile". Una messa al mattino e un
incontro al pomeriggio, nel centro parrocchiale, con filmati,
interviste, testimonianze in una giornata, dal titolo "Fare
della propria vita un dono" che non è una semplice
commemorazione - precisano gli organizzatori - ma un'occasione
di riflessione e condivisione sull'esempio di una ragazza che
morì a 16 anni, per un incidente durante un campo scuola con la
parrocchia a Ca' Savio (Venezia).
Maria Orsola Bussone fu citata come modello da Giovanni
Paolo II il 3 settembre 1988, allo stadio di Torino, davanti a
60 mila giovani: "accettò - disse il pontefice - di fare della
sua vita un dono".
"Una dimensione di santità comunitaria la sua, unica in
Italia e forse nel mondo, che è un grande dono per la Diocesi di
Torino. - sottolinea don Vincenzo Chiarle, parroco di Vallo -
Maria Orsola ha conosciuto la spiritualità del Movimento dei
Focolari, vi aveva creduto fino in fondo, con entusiasmo e
impegno, bruciando le tappe di una maturazione e crescita
cristiana che oggi è un modello imitabile".
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