Il Ministero dell'Interno
ha riconosciuto un risarcimento di 80 mila euro al Comune di
Chivasso, per il danno d'immagine subito, in merito alla
costituzione di parte civile dell'ente nei processi Minotauro e
Colpo di coda contro la 'ndrangheta nel torinese. Il Ministero
ha riconosciuto al Comune il ristoro delle spese legali. "Con
questi risarcimenti i chivassesi possono vedere come la lotta
alla criminalità organizzata si può condurre anche con gli
strumenti messi a disposizione del nostro sistema giudiziario e
democratico - dice soddisfatto il sindaco Claudio Castello -
tornano nel bilancio del Comune risorse da mettere a
disposizione della nostra collettività".
Il Comune incasserà altri 20 mila euro dal processo per un
abuso edilizio in via Mezzano. Anche in quest'ultimo caso
l'amministrazione si era costituita parte civile.
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