Sono stati selezionati i vincitori
del Premio 'Giornalismo a testa alta', dedicato alla memoria
dell'inviato speciale della Stampa Mimmo Candito, morto nel
2018. Per la categoria Opere, il premio è andato a 'L'epopea dei
migranti centroamericani al tempo di Trump', di Simona Carnino;
per la categoria Progetti, con cui il premio aiuta la
realizzazione di un reportage, ha vinto invece Marco
Benedettelli con 'Da braccianti a operai per il mercato
globale. Il nuovo proletariato etiope del polo industriale di
Mekelle'.
Ad organizzare il premio è l'associazione Mimmo Candito I
vincitori sono stati selezionati dalla giuria tra i dieci
finalisti, scelti tra le trenta candidature pervenute da
giornalisti di carta stampata, tv e web. Autofinanziato
attraverso un crowdfunding online al quale hanno partecipato
colleghi e amici di Candito, ma anche lettori ed estimatori del
giornalista, il Premio è un omaggio alla figura del giornalista
e scrittore, ma anche all'indipendenza nella ricostruzione e
nella rappresentazione dei fatti, basata sulla verifica di
persona delle notizie, che erano la cifra dei suoi reportage.
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