Un nuovo modo di viaggiare sta
rivoluzionando le logiche delle vacanze fra i più giovani: si
tratta di Utravel, dinamica start up frutto dell'intuizione di
un team di ragazzi del Gruppo Alpitour. Nata dalla passione di
un gruppo di neolaureati, in meno di due anni è diventata la
principale realtà di viaggi dedicata agli under 30, proiettata a
imprimere una nuova filosofia di viaggio: più della
destinazione, conta il mood con cui si vuole esplorare il mondo.
In un'epoca in cui i millennial e la generazione Z sono abituati
a fruire contenuti personalizzati, on demand e affini alla
propria identità. Utravel ha voluto trasferire lo stesso
paradigma ai viaggi.
Le mete sono molteplici e in ogni angolo del mondo, l'unica
condizione è filtrare in base ai propri desideri per avere la
combinazione perfetta. Finora 6.000 viaggiatori sono partiti
verso nuove destinazioni, con una crescita del 127% negli ultimi
sei mesi. Prima dell'emergenza, la start up ha segnato un
incremento del 94% sugli ordini rispetto allo stesso periodo
dell'anno precedente. Online la comunità di utenti ha raggiunto
i 60 mila iscritti sui principali social media.
La start up, con sede presso le Ogr di Torino, non si è
fermata nemmeno durante il lockdown. "Abbiamo continuato a
lavorare costantemente con il team - spiega Gianluca Di Donato,
managing director di Utravel - per trovare nuove strade,
collaborazioni e spunti innovativi ed ecosostenibili, alla base
del nostro Dna. Abbiamo stretto diverse partnership, come quelle
con VGen e The Faculty App, altre sono in dirittura di arrivo.
Per l'estate abbiamo previsto un focus sull'Italia, con
itinerari ad hoc, esperienze in barca a vela e trekking sulle
Dolomiti".
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