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Minneapolis: 'razzismo è ovunque', migliaia in piazza a Torino

Minneapolis

Minneapolis: 'razzismo è ovunque', migliaia in piazza a Torino

Folla, e qualche assembramento, a manifestazione dopo fatti Usa

TORINO, 06 giugno 2020, 18:05

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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C'erano oltre 2.000 persone oggi pomeriggio in piazza Castello a Torino, davanti al palazzo della Regione Piemonte, a manifestare contro ogni forma di razzismo e in solidarietà alla famiglia di George Floyd, morto a Minneapolis nel corso di un arresto da parte della polizia. Gli organizzatori riferiscono che la partecipazione è stata alta al punto che alcuni presenti hanno dovuto posizionarsi all'inizio di via Garibaldi e via Pietro Micca per cercare di mantenere la distanza di un metro. Inevitabile il crearsi di qualche assembramento.
    Durante il sit-in i partecipanti hanno osservato 8 minuti e 46 secondi di silenzio, il tempo per il quale George Floyd è stato tenuto schiacciato sotto il ginocchio di un agente. Per circa un'ora si sono susseguiti gli interventi al microfono dei partecipanti, tra cui anche Esperance Ripandi, scrittrice ruandese scampata al genocidio, ora residente a Torino, e una ragazza rom che piangendo ha raccontato le discriminazioni nei suoi confronti e diversi afroamericani. "Siamo qui a manifestare disappunto e disperazione per la morte di Floyd - dice Ayoub Moussaid di Rete 21 marzo, una delle associazioni antirazziste che ha promosso l'iniziativa insieme all'Arci - ma bisognerebbe essere in piazza ogni giorno perché le discriminazioni contro gli immigrati e i diversi sono cosa quotidiana, anche qui in Italia e qui a Torino. Il razzismo è in aumento e se non facciamo qualcosa arriviamo ad un punto di non ritorno".
   

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