Va avanti in 'versione Covid'
Alfabeto Urbano, parole, musica e immagini per vivere bene il
quartiere, progetto che fa capo al Centro per l'Istruzione degli
Adulti Cpia1 di Torino-
Varato alcuni mesi prima della quarantena, per animare una
serie di attività culturali all'interno della circoscrizione,
con il finanziamento del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, il progetto ha subito una inevitabile battuta
d'arresto. "Poi però ci siamo rimboccati le maniche - spiega il
dirigente scolastico del Cpia1 Paolo Tazio - e abbiamo pensato a
come proseguire, in modo diverso, il nostro lavoro, in
collaborazione con la Circoscrizione 5 e con gli altri enti che
a vario titolo contribuiscono alla buona riuscita: coop. Eta
Beta e associazioni Laqup, Minollo e Faber Teater." E così i
laboratori di teatro, grafica e cucito rivolti agli abitanti del
quartiere sono stati riaperti online, e le proiezioni dei
documentari di Mondovisioni, la rassegna della rivista
Internazionale, sono state diffuse in streaming. "La piattaforma
alfabeto-urbano.it, già attiva, è stata arricchita di tutti i
contenuti delle azioni previste nel progetto, ed è diventata un
luogo vero, anche se digitale, di interazione con la
cittadinanza" spiega Paolo Tazio. Alcune azioni sono riservate
agli iscritti al progetto, altre sono aperte a tutti gli
interessati e disponibili sulla piattaforma. Ad esempio il
tutorial per fabbricarsi in casa una mascherina.
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