Sono 8099 i cittadini piemontesi
che, da domani, si sottoporranno ai test sierologici,
nell'ambito dell'indagine promossa dal ministero della Salute in
collaborazione con l'Istat, le Regioni, le Province Autonome e
la Croce Rossa Italiana. In tutta Italia è coinvolto un campione
di 150 mila persone, di tutte le età, scelte in modo casuale.
Lo studio ha lo scopo di "determinare l'estensione e la
prevalenza dell'infezione nella popolazione generale,
individuare la proporzione di persone nella popolazione che ha
sviluppato una risposta di anticorpi e delineare le differenze
di siero-prevalenza tra le varie fasce di età, di localizzazione
territoriale e di professione, così da meglio comprendere le
caratteristiche epidemiologiche e la patogenesi del virus".
I campioni di sangue saranno successivamente processati dai
quattro laboratori regionali individuati per l'indagine.
Se il test sierologico risulterà positivo, cioè rileverà la
presenza di anticorpi specifici, il risultato verrà notificato
immediatamente al medico di Medicina Generale/pediatra di Libera
Scelta e alla Azienda Sanitaria competente che provvederà al
temporaneo isolamento domiciliare e a effettuare un tampone
nasofaringeo.
In caso di positività al tampone nasofaringeo, la persone
verrà presa in carico come caso confermato e continuerà
l'isolamento; in caso contrario terminerà l'isolamento
domiciliare.
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