Sono arrivate a 1.120 alle 10 di
questa mattina le domande delle micro e piccole imprese torinesi
e a soggetti iscritti al Rea in risposta al bando Sprint della
Camera di Commercio. Sprint offre un milione di euro alle
imprese che dal 23 febbraio fino al 22 giugno avranno acquistato
tecnologie digitali, strumenti informatici, attrezzature e
consulenze per la propria riorganizzazione, in questa difficile
ripresa nell'emergenza Covid-19. La spesa minima per ogni
impresa deve essere di almeno 1.500 euro, mentre il voucher sarà
pari al 50% della spesa, con un massimo di 3.000 euro a impresa.
A una prima valutazione delle domande emerge che hanno
partecipato tutti i tipi di impresa: individuali, sas, srl,
alcune cooperative o associazioni di natura culturale e sociale,
provenienti dal commercio, manifattura, servizi alla manifattura
o al turismo, artigianato.
"il nostro bando Sprint è stato aperto ieri alle 12 e dopo
due ore eravamo già vicini al limite delle imprese beneficiarie,
essendo l'istruttoria solo per ordine cronologico e avendo
chiesto in molti il massimo dei 3.000 euro. Alle 10 di questa
mattina siamo arrivati a 1.120 domande e altre ne arriveranno",
spiega il presidente della Camera di commercio di Torino, Dario
Gallina.
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